I dati archiviati sulle chiavette USB sono come l’aria e l’acqua: invisibili ma estremamente importanti per noi. Tuttavia, capita molto spesso che una formattazione accidentale cancelli i file presenti sulla chiavetta. Se ti sei trovato di recente in questa situazione, non preoccuparti. Si tratta di un problema comune e ci sono diversi modi per recuperare i dati da una chiavetta USB formattata sia su PC Windows che su Mac. Questo articolo fornisce istruzioni dettagliate per ciascuna di queste soluzioni.
Inoltre, ti mostreremo anche come risolvere il problema della chiavetta USB che richiede la formattazione prima dell’accesso, senza perdere i dati, e come formattarla correttamente.
Anche se la formattazione accidentale è già avvenuta, conoscere le cause può aiutarti a evitare lo stesso problema in futuro.
Indipendentemente dal modo in cui una chiavetta USB viene formattata, tutti i dati sembrano essere cancellati. Tuttavia, i metodi di elaborazione della formattazione rapida e della formattazione completa sono diversi. Conoscendoli, puoi comprendere meglio le possibilità di recuperare i file.
Questo è il metodo predefinito dei sistemi operativi e anche il più comunemente scelto dagli utenti. Consiste solo in un "reset logico" del dispositivo, ovvero nella creazione di una nuova e vuota tabella di allocazione dei file (FAT), senza cancellare realmente i dati al suo interno. È come se cancellassi l’icona di collegamento di un programma sul desktop del tuo computer: il programma esiste ancora, ma non riesci più a trovarlo. Per questo motivo, è possibile utilizzare un programma di recupero dati per trovare e recuperare questi file con un’alta probabilità di successo.
Viene eseguita utilizzando un programma di cancellazione oppure deselezionando l’opzione “Formattazione rapida” durante la formattazione della chiavetta USB. Rispetto alla formattazione rapida, questo metodo sovrascrive tutti i dati precedenti con zeri e segnala eventuali settori danneggiati. Di conseguenza, recuperare i file da una chiavetta USB formattata in questo modo diventa molto più difficile, anche se resta una minima possibilità di successo.
Come detto, nella sezione precedente, la maggior parte degli utenti utilizza il metodo di formattazione predefinito per cancellare i dati da una chiavetta USB. Questo metodo non elimina realmente i file, ma li rende invisibili cancellando solo gli indici. In questo modo, il loro recupero risulta molto più semplice. Tuttavia, ci sono alcuni fattori che possono influenzare direttamente la probabilità di successo nel recupero dei dati. Per questo motivo, è importante seguire le seguenti precauzioni prima di avviare il processo di recupero formattazione della chiavetta USB:
Ora sai che, dopo la formattazione, i file sono ancora presenti sulla chiavetta, ma non sono più indicizzati e diventano invisibili. Se continui a collegarla al computer, c’è il rischio che nuovi file vengano scritti accidentalmente sulla chiavetta, sovrascrivendo i dati precedenti e rendendoli irrecuperabili.
Se non hai effettuato un backup o una copia dei dati, l’unico modo per recuperarli da una chiavetta USB formattata è utilizzare un programma di recupero dati. Perciò, cerca di chiudere gli altri programmi in esecuzione per liberare memoria e permettere al programma di recupero di funzionare al meglio.
Se salvi i file recuperati nella stessa posizione in cui si trovavano originariamente, inevitabilmente alcuni dati verranno sovrascritti e danneggiati. Per questo motivo, è fondamentale scegliere un altro disco su cui salvarli.
Anche se dopo la formattazione la chiavetta USB risulta “vuota”, ci sono solitamente due modi per recuperare i file scomparsi.
A dire il vero, se esistesse uno strumento del genere, sarebbe estremamente utile per recuperare i dati importanti persi a causa della formattazione. Purtroppo, al momento non è disponibile. Per raggiungere lo stesso obiettivo, ovvero recuperare i dati da una chiavetta USB formattata, l’uso di software di recupero rappresenta la migliore alternativa “fai da te” attualmente possibile.
Esistono numerosi programmi di recupero dati scaricabili da Internet. Tuttavia, provarli uno a uno per trovare quello più adatto può richiedere molto tempo. Quindi dopo diversi giorni di test, consigliamo le seguenti 3 opzioni.
Questa è la nostra prima scelta perché, durante i test di performance, iBeesoft Recupero Dati è riuscito a recuperare quasi tutti i file campione. L’unico svantaggio riscontrato è che alcuni nomi dei file sono stati modificati. Inoltre, il programma fornisce istruzioni dettagliate a ogni passaggio e la versione gratuita consente di recuperare fino a 2GB di dati senza alcun costo.
Anche questo è uno strumento potente. Stellar Recupero Dati ha recuperato il 99,2% dei file campione, dei quali però l’1,8% non è risultato apribile. Poiché la versione gratuita permette di recuperare solo 1GB di dati da una chiavetta USB formattata, lo abbiamo classificato al secondo posto.
Abbiamo classificato PhotoRec al terzo posto, non perché abbia prestazioni inferiori rispetto alle due opzioni precedenti, ma perché non dispone di un’interfaccia grafica. Questo lo rende poco intuitivo per la maggior parte degli utenti. L’aspetto positivo è che consente di recuperare oltre 2GB di dati completamente gratis.
PhotoRec leggerà ogni settore della chiavetta USB per trovare i dati cancellati, il che rende il processo piuttosto lento. La chiavetta USB testata era da 7,65 GB, ma la scansione ha richiesto più di un’ora. Fortunatamente, alla fine i file sono stati recuperati con successo.
Nella maggior parte dei casi, l’utilizzo di un programma per recuperare i dati da una chiavetta USB formattata è efficace. Tuttavia, a volte questo metodo non funziona, specialmente se è stata effettuata una formattazione completa. In questi casi, chiedere aiuto a tecnici professionisti rappresenta l’ultima risorsa. Puoi cercare “Servizi di Recupero Dati” nella tua applicazione mappe e selezionare il centro più vicino per ricevere assistenza.
Quando dobbiamo scambiare file tra diversi computer, le chiavette USB sono la scelta più comune per gli utenti. Tuttavia, a causa del frequente inserimento e rimozione, la probabilità che si verifichino malfunzionamenti è molto più alta rispetto a un disco rigido del computer. Uno degli errori più comuni che appare frequentemente è: “Per utilizzare il disco è necessario formattarlo”.
Dopo aver riformattato la chiavetta, puoi utilizzare i metodi indicati sopra per recuperare i dati e farla tornare funzionante. Anche se queste soluzioni sono efficaci, comportano inevitabilmente una perdita di tempo e un certo rischio di fallimento nel recupero dei file. Esiste un modo migliore? Forse i seguenti passaggi fanno al caso tuo:
Se il comando sopra indicato non funziona per te, ecco alcuni metodi per convertire RAW in NTFS senza perdere dati. Se invece decidi di impostare il file di sistema come FAT32 o exFAT, ti basterà sostituire i passaggi corrispondenti nel processo di conversione del file di sistema system
Un disco "non formattato" si riferisce a un dispositivo di archiviazione il cui file di sistema non è riconosciuto dal computer. Di solito è causato da settori danneggiati, problemi alla tabella delle partizioni, rimozione impropria del dispositivo, ecc. Quando accedi alla chiavetta USB, potresti visualizzare messaggi di errore come: "Il disco non è formattato. Vuoi formattarlo ora?" oppure "Vuoi formattarlo? L’unità H non è accessibile."
Il metodo seguente può aiutarti a riformattare la chiavetta USB, ma cancellerà tutti i dati presenti.
Prima di iniziare, ti consigliamo di utilizzare uno dei programmi di recupero dati per Mac o Windows suggeriti in precedenza, per recuperare i file eventualmente presenti. Inoltre, conoscere le differenze tra i vari file system ti aiuterà a scegliere quello più adatto alla tua chiavetta USB.
Dimensione massima dei file | Dimensione massima della partizione | Compatibilità | |
---|---|---|---|
FAT32 | 4 GB | 8 TB | Windows, Mac e Linux |
exFAT | 128 PB | 512 EB | Windows, Mac e Linux |
NTFS | 16 EB | 8 PB | Solo Windows |
HFS+ | 8 EB | 8 EB | Solo Mac |
La riga di comando è uno strumento più flessibile per formattare chiavette USB non formattate. Se desideri provarla, segui i passaggi riportati di seguito.
Che si tratti dei metodi per recuperare dati da una chiavetta USB formattata, risolvere l’errore che richiede la formattazione prima dell’uso, o gestire un dispositivo non formattato, tutte le soluzioni descritte in questa guida sono rimedi a problemi già avvenuti. Per evitare che situazioni simili si ripetano, ti consigliamo di seguire attentamente i suggerimenti indicati sopra. Infine, se dovessi incontrare difficoltà nell’applicare uno qualsiasi dei metodi proposti, non esitare a farcelo sapere. Continueremo ad aggiornare questa guida con l’obiettivo di aiutare sempre più utenti.
PhotoRec può essere utilizzato anche su Linux, e le istruzioni sono le stesse riportate in questo articolo. L’unica cosa da tenere a mente è che per avviarlo devi avere i permessi di root, cioè eseguire il comando: sudo photorec_static.
Escludendo i casi di danno fisico, è possibile recuperare i file da una chiavetta non riconosciuta utilizzando un programma di recupero dati. Tuttavia, prima di iniziare, puoi anche consultare le guide su come risolvere il problema della “chiavetta USB che non viene rilevata”. Potrebbe bastare per farla tornare funzionante.
Il dispositivo di archiviazione tornerà ad essere inaccessibile. In tal caso, puoi semplicemente utilizzare gli strumenti di gestione disco o la riga di comando per formattarlo di nuovo.
Certo. Ecco alcuni software aggiuntivi. Tuttavia, tieni presente che ognuno presenta delle limitazioni:
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